Dott.ssa Carola Giuranna
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Decreto casa convertito in legge

maggio 30th, 2014 | Posted by admin in Senza categoria - (0 Comments)

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 121 del 27 maggio 2014 è stata pubblicata la Legge n. 80 del 23 maggio 2014 di conversione del D.L. n. 47/2014 (c.d. “Piano Casa”), recante misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015. Il decreto convertito in legge contiene anche la norma che prevede la riduzione dell’aliquota della cedolare secca dal 15% al 10% sui contratti a canone concordato. Viene poi soppresso il limite posto al bonus mobili dalla Legge di Stabilità 2014, pertanto la spesa agevolabile può essere anche superiore alla spesa sostenuta per i connessi lavori di ristrutturazione dell’immobile.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

TASI, pronti i bollettini postali

maggio 30th, 2014 | Posted by admin in Senza categoria - (0 Comments)

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 122 del 28 maggio è stato pubblicato il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 23 maggio con cui sono stati approvati i nuovi bollettini postali per il pagamento della TASI. Il Comune può inviare i modelli precompilati ai contribuenti, mentre si sta definendo la proroga degli acconti nei Comuni che non hanno deliberato in tempo. Negli allegati al decreto, c’è, infatti, sia il bollettino “normale” sia quello che i Comuni possono utilizzare per la precompilazione. Il versamento con bollettino postale potrà avvenire anche per via telematica, con il canale di Poste spa.

Fonte: Gazzetta Ufficiale

L’aliquota della cedolare secca da applicare per il 2013 ai canoni di contratti di locazione a canone concordato resta al 15%. La riduzione dal 15% al 10% prevista dal Decreto casa (D.L. n. 47/2014), infatti, vale solo dal primo gennaio di quest’anno (e solo per il quadriennio 2014-2017). Pertanto, non incide sul saldo per il 2013. Tuttavia, se in dichiarazione si sceglie di applicare il metodo previsionale, ci si potrà avvalere per l’acconto del beneficio di tale riduzione. Infatti, come per l’Irpef, anche per la cedolare secca, è possibile applicare il metodo previsionale, quindi, se il contribuente prevede una minore imposta da dichiarare per il 2014, rispetto a quella del 2013, può determinare gli acconti da versare sulla base di tale minore imposta.

Fonte: Il Sole 24 Ore