Dott.ssa Carola Giuranna
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Coronavirus: indicazioni Uffici INPS

febbraio 28th, 2020 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Coronavirus: indicazioni Uffici INPS)

Con un comunicato sul proprio sito l’INPS fornisce alcune indicazioni sull’emergenza coronavirus in relazione alle attività dei propri uffici locali delle regioni interessate. Questi in sintesi le comunicazioni rilasciate :

L’Istituto ha attivato un Comitato permanente che monitora costantemente la situazione di tutte le strutture territoriali INPS per assicurare le misure più idonee da adottare in coordinamento con le autorità competenti.

COMUNI INTERESSATI DALLE ORDINANZE DEL MINISTERO DELLA SALUTE D’INTESA CON I PRESIDENTI DELLE REGIONI LOMBARDIA E VENETO (COMUNI DELLA ZONA ROSSA)

Le Agenzie territoriali di Codogno (LO) e di Este (PD), nonché il Punto INPS di Mirano (VE), resteranno chiusi fino a nuova comunicazione.

STRUTTURE INPS RIENTRANTI NEI TERRITORI DI LOMBARDIA, PIEMONTE, VENETO ED EMILIA ROMAGNA (ZONA GIALLA)

Per le strutture INPS rientranti nei territori della Lombardia, in considerazione dell’elevato numero di contagi  sarà concordata con le autorità competenti l’eventuale sospensione dei servizi allo sportello.  Gli utenti che avevano già prenotato un accesso in sede saranno contattati   (SMS, app, MyINPS, telefono) per concordare  eventuali servizi alternativi.

Sportelli dei territori di Piemonte, Veneto ed Emilia Romagna: sarà garantito il solo servizio di “sportello veloce” con possibilità di contingentamento del numero degli accessi in sede, e sospensione del servizio degli sportelli di linea e della consulenza su appuntamento.Gli utenti che avevano già prenotato un accesso in sede saranno contattati   (SMS, app, MyINPS, telefono) per concordare  eventuali servizi alternativi.

Le strutture INPS rimarranno aperte per la ricezione su appuntamento degli intermediari qualificati e la gestione di eventuali criticità indifferibili

Vista l’impossibilità di conoscere l’evoluzione del fenomeno, è in via di definizione un piano per assicurare i necessari servizi di comunicazione all’utenza, attraverso la predisposizione del call center di sede direttamente sulle direzioni provinciali interessate: i nuovi contatti telefonici provinciali saranno pubblicati sul sito istituzionale .

ATTIVITA CENTRO MEDICO LEGALE :

  •  si dispone la sospensione delle visite assistenziali e previdenziali presso le UOC/UOST medico-legali, che saranno ricalendarizzate a partire dal 9 marzo 2020. Saranno esaminate sole domande di invalidità civile e handicap presentate ai sensi della legge 80/2006. Gli utenti interessati potranno inviare alla casella istituzionale medico-legale di sede dedicata la necessaria documentazione sanitaria. T
  • Sono sospese fino al 8 marzo 2020 le visite mediche di controllo domiciliare e ambulatoriale.

FONTE: INPS

Smart Working per coronavirus: come fare

febbraio 28th, 2020 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Smart Working per coronavirus: come fare)

Mentre il Governo è al lavoro per un nuovo decreto con le misure di sostegno alle imprese che dovrebbe vedere la luce sabato , in questi giorni le imprese in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Veneto e Friuli Venezia Giulia possono organizzarsi per scongiurare ulteriori contagi  chiedendo, ove possibile, ai propri dipendenti di svolgere il proprio lavoro da casa,
Il DPCM del 25 febbraio    prevede la possibilita di instaurare la modalità detta di lavoro agile o smart working con procedura semplificata rispetto  alla normativa istitutiva ( Legge n. 81 2017). Vediamo piu in dettaglio come.

La semplificazione, che vale solo nelle regioni sopracitate e fino  al 15 marzo 2020 ,  prevede che :

  • non è necessario l’accordo scritto controfirmato dal lavoratore , La comunicazione al lavoratore  puo essere fattavia mail specificando eventualmente il riferimento dal dpcm 25.2.2020, anche se non è prescirtto dal decreto.
  • la comunicazione al Ministero del lavoro ( www.cliclavoro.gov.it)  , ordinariamente fatta con deposito dell’accordo , viene sostituita da una dichiarazione autocertificata  per singolo dipendente  con i dati anagrafici e il cf del lavoratore ,  in cui va indicata come  “data di sottoscrizione” quella di inizio dell’attività in regime di smart working, e con il riferimento all’articolo 2 del Dpcm del 25 febbraio. Le aziende che non hanno le credenziali per l’utilizzo di questo servizio devono prontamente provvedere a richiederle.Il dpcm non prescrive la tempistica per questa comunicazione ma   vista la situazione di emergenza non dovrebbe essere sanzionabile un invio entro i 5 giorni successivi all’inizio della prestazione ;
  • l’informativa  sulla  sicurezza sul lavoro si può inviare al lavoratore con modalità telematica .  INAIL ha pubblicato ieri sul proprio sito un facsimile di informativa da utilizzare.  Visto il tipo di emergenza andrà specificato che il lavoratore è tenuto a svolgere la sua attività evitando luoghi a  rischio contagio  (treni, bar, biblioteche ecc) Va ricordato in atti che lo smart working darebbe la possibilità di lavorare non solo al proprio domicilio ma in qualsiasi luogo a scelta del lavoratore.

In caso di necessità di prosecuzione oltre la data del 15 marzo ,  sempre che non intervengano novità  normative, si dovrà provvedere a regolarizzare la situazione con  l’ordinario accordo scritto firmato dal lavoratore da depositare in forma telematica al Ministero.

Viste le motivazioni di forma maggiore imposte da un provvedimento di legge il dipendente non può rifiutarsi di svolgere la prestazione in questa modalità.  Se è il lavoratore a chiedere questa trasformazione sarà comunque l’azienda sulla base delle esigenze organizzative a decidere  per l’utilizzo del lavoro agile i restando questa una  modalità di esecuzione di un  rapporto subordinato

Nelle aziende che utIlizzano già questa modalità per gli stessi dipendenti  puo essere comunque necessario  comunicare eventuali variazioni e integrare le informative ai dipendenti.

FONTE: Il Sole 24 Ore