Dott.ssa Carola Giuranna
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Omesso invio dati liquidazioni Iva: le modalità per mettersi in regola

novembre 30th, 2017 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Omesso invio dati liquidazioni Iva: le modalità per mettersi in regola)

Pubblicato ieri dall’Agenzia delle Entrate il provvedimento n 275294 sulla comunicazione per la promozione dell’adempimento spontaneo nei confronti dei titolari di partita IVA che hanno omesso di presentare la Comunicazione liquidazioni periodiche Iva per il trimestre di riferimento, ancorché in presenza di fatture emesse comunicate dai contribuenti e dai loro clienti all’Agenzia delle Entrate. In particolare, al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione tra l’Amministrazione fiscale e il contribuente, stimolare l’assolvimento degli obblighi tributari e favorire l’emersione spontanea delle basi imponibili, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione di specifici contribuenti soggetti passivi IVA le informazioni derivanti dal confronto tra

  • i dati comunicati all’Agenzia delle Entrate dai contribuenti stessi e dai loro clienti soggetti passivi IVA
  • i dati relativi alle Comunicazioni liquidazioni periodiche IVA.

In particolare, sono messe a disposizione le informazioni dalle quali emerge che, relativamente al trimestre di riferimento, risultano comunicati dati di fatture emesse e non risulta pervenuta alcuna Comunicazione liquidazioni periodiche IVA. L’Agenzia delle Entrate rende disponibili le informazioni per una valutazione in ordine alla correttezza dei dati in suo possesso; ciò consente al contribuente di poter fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta anomalia. I dati contenuti nelle comunicazioni sono:

  • codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;
  • numero identificativo della comunicazione, anno d’imposta e trimestre di riferimento;
  • codice atto;
  • modalità attraverso le quali consultare gli elementi informativi di dettaglio relativi all’anomalia riscontrata.

L’Agenzia delle Entrate trasmette una comunicazione con tutti i dati agli indirizzi di Posta Elettronica Certificata – attivati dai contribuenti. La stessa comunicazione e le relative informazioni sono consultabili, da parte del contribuente, all’interno dell’area riservata del portale informatico dell’Agenzia delle Entrate, “La mia scrivania”, in cui sono resi disponibili i seguenti dati:

  • data di elaborazione del prospetto;
  • numero dei documenti trasmessi dal contribuente e dai suoi clienti e fornitori per il trimestre di riferimento;
  • dati identificativi dei clienti e fornitori (denominazione/cognome e nome, identificativo estero/codice fiscale/partita IVA);
  • dati di dettaglio dei documenti emessi e ricevuti
    •  tipo documento
    • numero documento
    • data di emissione e registrazione
    • imponibile/importo
    • aliquota IVA ed imposta
    • natura operazione
    • stato documento (attivo, annullato, rettificato).
  • dati relativi al flusso di trasmissione (identificativo file, data di invio e numero della posizione del documento all’interno del file).

Il contribuente, anche mediante gli intermediari incaricati della trasmissione delle dichiarazioni può richiedere informazioni ovvero segnalare all’Agenzia delle Entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti. Si precisa che i dati e gli elementi di cui ai punti precedenti sono resi disponibili alla Guardia di Finanza tramite strumenti informatici. I contribuenti che hanno avuto conoscenza degli elementi e delle informazioni rese dall’Agenzia delle Entrate possono regolarizzare gli errori o le omissioni eventualmente commessi beneficiando della riduzione delle sanzioni ii ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse.

Fonte: FISCO E TASSE

Professionisti senza studi di settore forse gia’ dal 2016

gennaio 28th, 2016 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Professionisti senza studi di settore forse gia’ dal 2016)

Il Governo sarebbe al lavoro per abolire già da quest’anno d’imposta (2016) lo strumento degli studi di settore per tutti i liberi professionisti, probabilmente con correttivo alla delega fiscale. Il possibile addio allo strumento di determinazione dei compensi dei lavoratori autonomi sarà seguito da un’accelerazione della fatturazione elettronica con la comunicazione al Fisco in via telematica e periodica di tutte le fatture. Da sempre gli Ordini contestano l’attendibilità degli studi, lamentando tra l’altro il fatto che i professionisti, applicando il principio di cassa nella determinazione del reddito, non sempre riescono ad evidenziare una stretta relazione tra le spese sostenute nell’anno e i compensi percepiti.

Ad annunciare le nuove semplificazioni fiscali per le partite Iva che sarebbero allo studio del Governo sarà domani il viceministro all’Economia, Luigi Casero, nel corso dell’intervista che sarà trasmessa nel corso di Telefisco, il convegno organizzata dalla stampa specializzata previsto per domani.

Fonte: Il Sole 24 Ore

Per i medici di famiglia, niente fatture elettroniche

novembre 30th, 2015 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Per i medici di famiglia, niente fatture elettroniche)

Con la Risoluzione n. 98/E del 25 novembre 2015, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i medici operanti in regime di convenzione con il Servizio sanitario nazionale (SSN) sono esclusi dagli obblighi della fatturazione elettronica nei rapporti con le Aziende sanitarie locali. Le Entrate precisano, infatti, che, laddove l’obbligo di emettere una fattura non sussisteva prima delle nuove disposizioni in materia di fatturazione elettronica, lo stesso continua a non esistere né, a maggior ragione, l’obbligo può riguardare la sola forma elettronica di una fattura che non è da emettere. Pertanto, per le prestazioni medico-sanitarie svolte dai medici in favore dei vari enti mutualistici, secondo cui, in applicazione della delega contenuta nel richiamato articolo 73 del Dpr n. 633/1972, la fattura è sostituita dal foglio di liquidazione dei corrispettivi compilato dagli enti stessi, non vi sarà obbligo di fatturazione elettronica.

Fisco Oggi