L’INPS ha reso disponibile sul sito www.inps.it il modello AP 139 per la dichiarazione reddituale per i pensionati con Quota 100, per i quali vige il divieto di cumulo con i redditi da lavoro . Come stabilisce l’art. 14 comma 3 del dl 4 2019 , infatti, dal primo giorno di decorrenza della pensione fino al momento di maturazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia, coloro che percepiscono la pensione con quota 100 sono tenuti ad effettuare la dichiarazione nei casi in cui in un anno ( o anche in una frazione di anno, ad esempio all’inizio o alla fine del periodo in cui hanno diritto) percepiscano o prevedano di percepire sia redditi cumulabili che non cumulabili ovvero:
- redditi da lavoro dipendente
- redditi da lavoro autonomo oltre i 5mila euro
- redditi non influenti (come indennità di amministratori locali. sacerdoti , giudici di pace, giudici onorari ; redditi di impresa non connessi a lavoro e per associazione in partecipazione; indennità sostitutive del preavviso, rimborsi spese di trasferta)
- redditi derivanti da attività lavorative precedenti la decorrenza della pensione con Quota 100.
Il modello è diviso in 4 sezioni, precedute da una sezione di istruzioni:
- la prima sezione è riservata a chi ha perso nell’anno precedente il diritto e chiede la riattivazione per l’anno successivo
- nella seconda sezione si dichiara la violazione del divieto di cumulo nell’anno in corso (con conseguente perdita del diritto)
- la terza sezione riguarda la percezione di redditI non cumulabili ma percepiti prima della decorrenza della pensione
- nella quarta sezione invece si denuncia la percezione di redditi non rilevanti.
Il modello AP139 va presentato in modalità telematica sul portale INPS nella sezione Servizi on line: “Domanda di ricostituzione di pensione” accedendo con il proprio PIN INPS.
FONTE: INPS