Dott.ssa Carola Giuranna
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Reddito di cittadinanza, primo stop dal 30 settembre

settembre 29th, 2020 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Reddito di cittadinanza, primo stop dal 30 settembre)

Il prossimo 30 settembre scade il primo periodo di 18 mesi di reddito di cittadinanza per le famiglie che lo hanno richiesto e ottenuto sin dal primo mese di introduzione (aprile 2019) . Si tratta di circa 400mila famiglie, cui se ne aggiungeranno oltre 200 mila entro la fine del 2020.

Va ricordato che la misura introdotta dal decreto 87 2018 dal I° governo Conte che intendeva sconfiggere la poverta e la disoccupazione, ha una durata prevista di 18 mesi  al termine dei quali la famiglia si vede fermare l’erogazione del contributo. Dopo un mese si puo ripresentare domanda, sempre se permangono ancora i requisiti di accesso richiesti e ottenere altri 18 mesi di sussidio. In quel caso pero gli obblighi di lavoro  sono piu pressanti infatti il patto per il lavoro prevede l’obbligo di accettare  eventuali proposte di lavoro senza limiti di distanza dalla residenza .

Vedi qui un approfondimento sui requisiti e  gli importi “Reddito di cittadinanza guida aggiornata”

In questi giorni sono usciti i dati utili per fare un bilancio della misura , molto contestata l’anno scorso dall’opposizione che ora si trova in parte al Governo .La misura ad oggi ha raggiunto circa 3 milioni di persone ed è costata 8.5 miliardi . E’  già finanziata con fondi della precedente legge di bilancio anche per il 2021.   Non si puo negare che abbia ridotto l’indice di poverta (cd  indice di Gini) dal 39,2 al 31,7 %  circa ma  ci sono state molte evidenze, anche dalle ultime notizie di cronaca,  che non sempre il contributo è arrivato a chi era veramente in stato di necessità.

Inoltre il vero punto dolente è l’aspetto legato alla lotta alla disoccupazione. Come noto infatti il sussidio economico va alle famiglie  solo se  i componenti in grado di svolgere un lavoro sono disposti ad accettare eventuali proposte di lavoro entro un certa distanza dalla residenza, proposte che vengono evidenziate dai Centri per l’impiego supportati dai famosi navigator. Purtroppo i dati  mostrano  che sono stati solo 220mila i posti di lavoro trovati dai navigator e accettati dai beneficiari del RDC.

Lo stesso presidente Conte ha affermato l’altro giorno  in una intervista di essere intenzionato a sottoporre la misura a una revisione per renderlo piu efficace

Ci sono state anche molte aziende specialmente del Sud nel settore del turismo che hanno denunciato la difficolta di avere risposte positive per le proprie offerte di lavoro in regola ma magari stagionale da parte di persone che trovavano piu vantaggioso continuare a percepire il Reddito di cittadinanza ( ed eventualmente accettare invece lavoro “nero”)

Per il secondo periodo di fruizione  del reddito o pensione di cittadinanza  a partire quindi dal 1 novembre 2020 , come detto,   i beneficiari saranno obbligati ad accettare proposte di lavoro  in qualsiasi zona del territorio nazionale. Previsione davvero difficile da realizzare  persino se il posto di lavoro si trovasse davvero.

FONTE: Il Sole 24 Ore

Reddito Cittadinanza e Quota 100: legge approvata

marzo 28th, 2019 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Reddito Cittadinanza e Quota 100: legge approvata)

Il senato ha dato l‘ok  definitivo  alla conversione in legge del decretone su reddito di cittadinanza , quota 100 e altre norme sulla previdenza, come il riscatto agevolato della laurea senza limiti di età.  Il testo è stato modificato in diversi punti durante l’esame parlamentare ,e il si è arrivato senza fiducia con con 150 sì, 107 no e 7 astenuti.

Vediamo una sintesi delle principali novità nella tabella seguente  : ricordando che chi ha  già presentato la domanda   per il reddito di cittadinanza e lo ha ottenuto, sulla  base  dei requisiti e criteri precedenti,   avrà 6 mesi di tempo per  dimostrare di avere diritto anche con le modifiche introdotte nella conversione in legge  e continuera a  percepirlo fino alla nuova verifica da parte dell’INPS.

Reddito di cittadinanza requisiti residenza per cambi dopo il 1.9.2018 serve il verbale dei vigili
extracomunitari necessario certificato  su proprietà immobiliari e nucleo familiare del paese d’origine validato
famiglie con disabili soglia di reddito annuo maggiorata di euro 7500 invece che 5000
offerta di lavoro congrua solo con stipendio pari o oltre 858 euro
navigator assunzioni previste 3000 e non 6000
controllo requisiti 100 nuovi ispettori in guardia di Finanza e 65 Carabinieri
come incentivo alle imprese
  • anche per contratti di apprendistato
  • solo per incremento personale netto
  • licenziamento vietato nei 36 mesi successivi
Pensione di cittadinanza pagamento
  • non solo sulla Card ma anche in contanti o in c/c
  • anche se un componente della famiglia e under 67, se disabile
Quota 100 prestito per  IFS statali
  • limite massimo 45mila euro
  • anche a chi era gia in pensione prima del decreto 4-2019
Riscatto laurea requisito età eliminato
Riscatto periodi non coperti rateizzazione costo in 10 anni invece che 5
Anticipo pensione per lavori usuranti finestra  mobile di 3 mesi eliminata
pensioni stop per i latitanti condannati per gravi reati
pubblica amministrazione assunzioni immediate Ministero Beni culturali

Giustizia

Sanità

FONTE: Il Sole 24 Ore

Reddito cittadinanza: ecco il nuovo presidente ANPAL Parisi

febbraio 27th, 2019 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Reddito cittadinanza: ecco il nuovo presidente ANPAL Parisi)

Al via la presidenza di Domenico Parisi all’ANPAL – l’Agenzia Nazionale per le politiche Attive per il Lavoro – e al contestuale incarico di Amministratore unico di Anpal Servizi Spa.. Dopo la firma del decreto di nomina da parte del Presidente della Repubblica, e’ giunto infatti anche il nulla osta da parte della Corte dei Conti (25 febbraio 2019).

Il professor Parisi, laureato nel 1992 all’Università Cattolica di Milano in Sociologia,  dopo un dottorato di ricerca negli Stati Uniti diventa professore  nel 2007 , di Demografia e Statistica applicata presso la  Mississippi State University. Successivemente  direttore del Centro nazionale di ricerca strategica di pianificazione e analisi (nSPARC)  che ha creato una particolare metodologia informativa  di utilizzo e incrocio dei dati  tra offerta e domanda di lavoro che ha migliorato fortemente i livelli di occupazione in quello stato.

Nel comunicato sul sito ANPAL si legge che  “il professor Parisi è stato nominato dal Governo in ANPAL per la sua esperienza, per il fondamentale ruolo che l’Agenzia nazionale avrà nella gestione e implementazione del Reddito di cittadinanza: sia per la realizzazione delle piattaforme informatiche necessarie, in concorso con Inps, Poste e gli enti coinvolti; sia per la guida delle risorse che saranno contrattualizzate da Anpal Servizi in supporto e in accordo con le Regioni, per la promozione e gestione sul territorio dei servizi per il lavoro e il funzionamento dei centri per l’impiego” .

A questo punto forse si sblocchera l’attesa per il bando ANPAL  che dovrebbe definire le modalità di  reclutamento dei “navigator” , i nuovi collaboratori professionali che affiancheranno i centri per l’impiego nel ricollocamento lavorativo   dei beneficiari del Reddito di cittadinanza . Loro il compito di  trovare e proporre tre offerte di lavoro “congrue” che consentano di migliorare la condizione economica del nucleo familiare.

 

FONTE: ANPAL