Dott.ssa Carola Giuranna
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Rivalutazione delle pensioni 2016

gennaio 4th, 2016 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Rivalutazione delle pensioni 2016)

L’INPS, con circ. n. 210 del 31 dicembre 2015 rivaluta per il 2016 le pensioni; infatti, ai sensi dell’articolo 1, comma 483, della legge 147 del 27 dicembre 2013, per il triennio 2014-2016, la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici attribuita in base al meccanismo stabilito dall’articolo 34, comma 1, della legge 23 dicembre 1998, n. 448 è riconosciuta con le seguenti modalità:

  • nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS. Per le pensioni di importo superiore a tre volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 95 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a quattro volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 75 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a cinque volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi. Per le pensioni di importo superiore a sei volte il predetto trattamento minimo e inferiore a tale limite, incrementato della quota di rivalutazione automatica spettante sulla base di quanto previsto dalla presente lettera, l’aumento di rivalutazione è comunque attribuito fino a concorrenza del predetto limite maggiorato;
  • nella misura del 45 per cento, per gli anni 2015 e 2016, per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi.

Fonte: INPS

Pensioni: da agosto rimborsi e aumento degli assegni

giugno 29th, 2015 | Posted by admin in Senza categoria - (Commenti disabilitati su Pensioni: da agosto rimborsi e aumento degli assegni)

Il 1 agosto l’INPS pagherà ai pensionati la prima tranche di rimborso delle somme non percepite a seguito del blocco delle pensioni. Ma partiranno anche le rivalutazioni degli assegni. L’adeguamento con gli scatti non goduti dal 2012 a oggi ricordiamo riguarda gli assegni a partire da tre volte il minimo la cui rivalutazione era stata bloccata dal Decreto Salva Italia ( 201/2011) . A seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittima tale disposizione, il Governo Renzi con il decreto n. 65/2015 ha disposto il rimborso delle somme non percepite che però riguarda solo gli assegni con importi da tre a sei volte il minimo . Restano quindi escluse le pensioni  sopra i 3000 euro. Il pagamento degli arretrati tra l’altro non è omogeneo ma cala progressivamente con il crescere della pensione come illustrato dall’INPS nella circolare 126 del 25 giugno scorso. 

Il Decreto 65/2015 ha anche definito la ripresa della  rivalutazione  da agosto  2015 , sempre solo per gli assegni fino a 6 volte il minimo.  Ad esempio gli assegni da 1500 euro passeranno a 1525,   quelli da 1900  a 1932€, mentre chi riceve 2600 euro mensili avrà un aumento di 20 euro.

Si evidenza che la tassazione colpirà diversamente i rimborsi degli arretrati relativi agli anni 2012, 2013 e 2014, erogati al lordo della tassazione separata con aliquota media , mentre quelli relativi ai mesi del 2015 saranno tassati con l’aliquota fiscale relativa allo scaglione applicabile al pensionato, che puo essere pari ma anche superiore alla tassazione separata, in relazione  appunto allo situazione di ciascun soggetto.

Fonte: Il Sole 24 Ore